Jazz Accident feat. Fabrizio Bosso / Play Mobil

Jazz Accident feat. Fabrizio Bosso - Play Mobil - Abeat Records, 2011

Jazz Accident è un formidabile quartetto di giovani e talentuosi musicisti torinesi: Gianni Denitto (sax contralto), Fabio Giachino (pianoforte), Marco Piccirillo (contrabbasso) e Paolo Musarò (batteria) hanno alle spalle una solida preparazione, sia accademica che jazzistica, e hanno maturato esperienze anche in generi musicali diversi. Play Mobil è il secondo lavoro discografico del gruppo, registrato nel 2011 per la prestigiosa etichetta Abeat Records, con la partecipazione del celebre trombettista Fabrizio Bosso, ospite in alcuni brani.

A dispetto del nome, Jazz Accident non è il solito accostamento occasionale (assai diffuso nella musica jazz) di musicisti, magari bravissimi, messi insieme appositamente per registrare un disco, e che spesso non hanno musicalmente molto a che fare gli uni con gli altri. Qui si tratta di un gruppo “vero”, attivo già da qualche anno, che porta avanti con coerenza un progetto molto interessante. La musica dei Jazz Accident è una sorta di contemporary mainstream di alta classe, ben radicata nella tradizione ma, nello stesso tempo, estremamente attuale. Un connubio riuscito di tradizione e di modernità.

Tutti i membri del gruppo contribuiscono al progetto con composizioni proprie, felicemente ispirate (mi limito a segnalare Power of Zhar, un brano di rara intensità con uno sfolgorante assolo di Fabio Giachino). Gli interventi di Fabrizio Bosso sono impeccabili e appropriati come sempre, ma il gruppo va già forte per conto suo. E’ il “progetto” in sé che funziona. Non c’è nessuno che prevarichi o primeggi (come invece talvolta accade fra musicisti giovani e molto dotati) e il quartetto si esprime con sorprendente maturità ed equilibrio. Liberi dall’ossessione dell’innovazione formale “ad ogni costo”, i Jazz Accident utilizzano con efficacia l’ormai ricchissimo linguaggio del jazz contemporaneo, che hanno saputo assimilare negli anni della loro formazione artistica e professionale. Una bella avventura di cui seguiremo con curiosità l’evoluzione.

Anche se l’infedeltà musicale fra jazzisti è una predisposizione naturale, persino auspicabile, dovuta alle caratteristiche di questa musica in costante evoluzione, che necessita di apporti esterni e di stimoli creativi continui, c’è da augurarsi che questa formazione possa sopravvivere a lungo perché sono certo che ci riserverà altre belle sorprese.

Corrado Abbate - "il Reportage", 2012

Collegamenti:
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Jazz Accident feat. Fabrizio Bosso / Play Mobil
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